Il Ruolo ricoperto dall’E-Commerce durante la pandemia

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Questo articolo permette di comprendere come l’impatto delle chiusure causate dal Covid-19 abbia modificato le abitudini sulla rete degli italiani, portando ripercussioni anche negli acquisti online dei consumatori. Vedremo come le aziende già presenti anche sul contesto online abbiano riportato buone performance nel 2020, evidenziando quindi le potenzialità del web marketing e, consegue e come rispondere al contesto attuale.

Introduzione

Il tempo trascorso online è aumentato notevolmente, causa le restrizioni sugli spostamenti e la pandemia da Covid-19, che hanno costretto milioni di italiani a trascorrere più tempo nelle proprie abitazioni, ciò a contribuito a modificare le abitudini dei consumatori in relazione alle modalità di acquisto degli articoli, dall’abbigliamento alla ristorazione con l’affermarsi del delivery, passando per i supermercati con la spesa portata a casa o da ritirare direttamente in negozio.

Da qui nasce la necessità per le aziende di dotarsi di un buon sito web, in modo da arginare la concorrenza e di essere attivi sul mercato. Avere un buon sito web oggi, sempre di più che in passato, risulta essere il fattore chiave di successo per un business.

Quanto tempo passiamo su Internet?

Consultando numerosi studi (https://www.digitaldictionary.it/blog/report-digital-2020-scenario-digitale-mondo-e-italia) effettuati per l’anno 2020 è emerso che, in linea con gli altri paesi occidentali, l’Italia risulta connessa e social come dimostrato dal trend in crescita sull’uso di Internet, piattaforme social e nuove tecnologie.

Il numero di device ha infatti superato la popolazione italiana, attestandosi sull’ordine degli 80 milioni il numero dei dispositivi smart.

L’osservatorio Starting Finance Deal ha evidenziato che, se nel 2019 l’Italia era al primo posto in Europa per tasso di analfabetismo digitale, nei primi mesi del 2020, durante la quarantena, si è registrata un’impennata nell’utilizzo di device digitali, con una crescita pari al 35%. Questa crescita è stata motivata dall’esigenza dello smart working, ma anche dalla necessità di una socialità virtuale, a distanza. Infatti, stando sempre ai dati di Starting Finance Deal, in media un italiano trascorre su Internet circa 6 ore della propria giornata, pari ad un quarto del tempo a disposizione nelle 24 ore.

Nel seguente grafico vediamo riportate per l’anno 2020 cosa accadde ogni minuto su Internet a livello mondiale, in modo tale da aver più chiaro il contesto descritto attraverso i numeri.

L’e-commerce: quanto è cresciuto con la pandemia

Oltre a trascorrere il tempo sui social, sulle piattaforme di streaming di film e serie tv e sulle app per videoconferenze, Internet è stato utilizzato molto anche per effettuare gli acquisti.

Complici la pandemia, le limitazioni agli spostamenti imposte dal Governo e la paura di recarsi in uno store fisico rischiando il contagio, si è assistito ad un passaggio dai negozi fisici (offline) verso gli store online.

Si è registrato che tra gennaio e ottobre 2020 i nuovi consumatori che hanno acquistato su piattaforme online durante l’emergenza epidemiologica sono quasi triplicati rispetto al dato dell’anno 2019 con riferimento allo stesso periodo.

Se nel 2019 il valore delle vendite dell’e-commerce riportato nel Rapporto Coop 2020 è stato pari a 595 milioni di euro, nel 2020 l’e-grocery ha fatto registrare 1.383 milioni di euro, più del doppio rispetto all’anno precedente (crescita del 132%) e si stima che per il 2025 questo valore sarà pari a 2.872 milioni di euro (quintuplicando quasi i dati del 2019 in soli 6 anni).

Nel grafico preso dalla School of Management del Politecnico di Milano e Netcomm, condotto a Luglio 2020, vediamo qual è stata la crescita dell’e-commerce nei mercati B2C, che ha fatto registrare un incremento pari al 26%.

 

In media si è registrato un incremento pari al 20% sugli acquisti online dei beni di consumo quali abbigliamento e accessori, alimentari, casalinghi, elettronica ed elettrodomestici, libri.

Guardando per esempio al settore dell’abbigliamento, emerge che pre-Covid oltre l’85% dei consumatori si recava nei negozi fisici, mentre ora solo il 64%, in quanto gli acquisti vengono effettuati sui canali online.

Come hanno reagito alla pandemia le aziende?

Da uno studio condotto da Digital Coach, che ha preso come campione 232 professionisti operanti nell’e-commerce, è emerso che nel periodo precedente allo scoppio dell’emergenza l’81% degli intervistati aveva già sistemi di e-commerce, l’8,6% li ha introdotti durante il primo lockdown (febbraio-maggio 2020) ed il restante 10,4% è entrato nell’e-commerce dopo maggio 2020. Questo fa vedere che la tendenza a puntare sulla vendita online era già radicata presso le aziende.

Confrontando le performance degli intervistati relativamente al periodo pre-Covid e post-Covid, emerge che oltre la metà degli intervistati ha registrato un aumento delle vendite dopo l’inizio dell’emergenza.

 

Investire nel web marketing risulta la soluzione per fronteggiare l’emergenza

Internet e il web marketing risultano essere delle ottime soluzioni per far fronte all’emergenza sanitaria tuttora in corso.

Per avere un e-commerce di successo è necessario:

  1. Dotarsi di una struttura di navigazione user friendly, immediata e capace di ordinare e raggruppare i prodotti in categorie, migliorando anche il posizionamento dello store su Google;
  2. Avere contenuti e schede prodotto pensate in modo che i potenziali acquirenti possano avere tutte le informazioni necessarie per prendere decisioni d’acquisto velocemente;
  3. Garantire l’esperienza d’acquisto sia sui device quali smartphone e tablet sia sul desktop;
  4. Raccogliere i dati per comprendere il comportamento degli utenti e proporre loro prodotti o servizi in linea con le ricerche effettuate, accorciando così i tempi di acquisto e favorendo acquisti ulteriori.

Un esempio

Gross Cart, azienda attiva nel bassanese dal 1979 per la fornitura e la distribuzione di prodotti per la cartoleria, per l’ufficio, la scuola, l’informatica e gli articoli da regalo, ha sviluppato negli ultimi anni un business che è presente sia offline, nel negozio fisico di 5.000 mq a Bassano del Grappa, sia online (link) con un e-commerce attivo in tutto il territorio del triveneto.

Nel sito possiamo vedere che la navigazione risulta facile ed immediata, con una suddivisione chiara appena si entra nel sito in quanto le varie sezioni indicano fin da subito di cosa l’azienda si occupa e i settori cui fa riferimento (giocattoli, cartoleria, ufficio) ed è presente anche l’opzione acquista online. Cliccando sull’opzione acquista online si trova una sotto categorizzazione dei vari prodotti che l’azienda offre, come indicato nella foto.

Cliccando su qualsiasi articolo viene riportata una fotografia su sfondo chiaro con a lato l’identificativo del codice articolo. Non è presente una descrizione dell’articolo, ma tramite il codice identificativo googlando semplicemente sulla rete si possono ricavare le informazioni necessarie per procedere all’acquisto.

Il sito è fruibile tramite sia PC sia smartphone, rendendo quindi l’acquisto possibile su più piattaforme.

Dotarsi di un sito organizzato come quello di Gross Cart permette di migliorare il posizionamento su Google, di essere più fruibile da parte del potenziale cliente e di aumentare dunque le vendite.

Gli articoli sono approfondimenti basati su testi normativi e circolari ufficiali della pubblica amministrazione, ma non possono sostituire in alcun modo una  consulenza professionale basata sullo studio del caso di riferimento. Data la complessità che caratterizza la risoluzione di un quesito professionale, risulta quindi fondamentale rivolgersi ad un professionista del settore.

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